Tarpa le ali a un pappagallo e adesso rischia fino a 18 mesi di carcere. È successo a Napoli, dove un ventunenne, originario di Afragola, ha costretto il volatile a vivere in una condizione incompatibile con quella della sua natura.
All'indagato, in particolare, viene contestato l'articolo 544-ter del codice penale che punisce, appunto, chiunque è ritenuto colpevole "di avere cagionato una lesione a un animale o di averlo sottoposto a sevizie o a comportamenti o fatiche insopportabili per le sue caratteristiche etologiche". Un reato per il quale è prevista una condanna variabile, da 3 a 18 mesi di reclusione o una multa tra 5mila e 30mila euro.