Napoli - Al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Santobono, i genitori di un giovane paziente hanno aggredito e minacciato un’infermiera perché non erano d’accordo sulla somministrazione di un farmaco.
Pare che l’operatrice sanitaria abbia somministrato ad un paziente di 12 anni con dolore al torace (valutato secondo i protocolli) un farmaco contenente ibuprofene, dopo aver però consultato il padre del ragazzo. Tuttavia, una volta arrivata, la madre si è dichiarata in disaccordo sostenendo che il figlio fosse asmatico. Inutili i tentativi dell’infermiera di spiegare che la sintomatologia del paziente non era correlabile all’asma.
In seguito alle minacce e all'aggressione, l’infermiera spaventata è stata tenuta al sicuro in uno stanzino dalle colleghe, non potendo proseguire lo svolgimento del turno di lavoro.