Napoli - Nell’ambito del progetto “Il tesoro della legalità”, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, in collaborazione con la Procura di Napoli, ha svincolato circa cinquemila reperti archeologici sequestrati dai traffici illeciti e che giacevano nei depositi delle soprintendenze e dei musei nazionali da decenni, alcuni anche da 50 anni, per un totale stimato di oltre 15mila pezzi. Si tratta di una inestimabile collezione di opere della Campania che saranno studiate ed esposte al Mann entro il 2024: una Madre di Capua di tufo, la testa di Diadumeno in marmo, anfore e monili paleocristiani.