Questa volta non si può più sbagliare. Dopo il fallimento di una stagione da dimenticare, De Laurentiis non ha intenzione di doversi pentire della scelta dell'allenatore fatta in estate (nel caso di quest'anno anche della seconda e, solo in parte, della terza). Insomma, si deve andare sul sicuro per riportare il Napoli ad alti livelli. La rosa, con qualche ritocco dovuto a partenze illustri, è di assoluta qualità. Ci vuole una guida tecnica che possa assicurare continuità di gioco e valorizzazione di chi scende in campo.
Svanita quasi del tutto la pista Conte, la preferita dal presidente, che però si scontra con le note perplessità dell'allenatore e con le offerte super della Premier (vedi Chelsea), è risalito a sorpresa il nome di Vincenzo Italiano. De Laurentiis ha sempre apprezzato il suo calcio che considera adatto ai giocatori in rosa. L'allenatore della Fiorentina si orienta, come sistema di gioco, su un 4-2-3-1, che diventa facilmente un 4-3-3 e viceversa, a seconda del movimento del trequartista centrale, pronto a scalare nella posizione di mezzala. La sua fase offensiva è chiara e spettacolare, le perplessità nascono dall'interpretazione dei momenti in cui la palla non è tra i piedi dei suoi giocatori: tante reti subite e poca organizzazione della linea difensiva. Nonostante questo, la bellezza del suo gioco, e i risultati della viola soprattutto nelle coppe, rilanciano il suo nome dalle parti di Castel Volturno.
Se Italiano può essere considerato una scommessa, non vale lo stesso per Stefano Pioli. Quasi cinque anni al Milan, dopo aver guidato Fiorentina, Bologna, Lazio e Inter, lo portano a essere uno degli allenatori con maggior esperienza della Serie A. Ha un approccio offensivo, perlomeno così è stato negli anni rossoneri, in cui è cresciuto molto dal punto di vista tattico, ma sa essere duttile e capace di adattarsi alla rosa a disposizione. E' uno dei nomi più tenuti in considerazione, al momento, da AdL.
Si è aggiunto, negli ultimi giorni, anche un interesse concreto per Gasperini. Quasi otto stagioni all'Atalanta hanno contribuito a lanciare i bergamaschi nei piani alti del calcio italiano ed europeo. Un'impresa la cui portata non è ancora stata completamente compresa da molti. Il tutto condito da un calcio aggressivo, veloce, pieno di duelli individuali e di azioni concitate che lo rendono ad alto tasso spettacolare. De Laurentiis ci ha fatto più di un pensierino ma è oggettivamente complicato strapparlo ai nerazzurri.