Napoli - A Simone Isaia, il clochard napoletano che ha incendiato la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, esposta in piazza Municipio, oltre al reato di incendio doloso verrà contestato anche quello di distruzione di un bene culturale di importanza rilevante. È attesa per oggi l’udienza di convalida del fermo. Intanto il sindaco Gaetano Manfredi ha annunciato il crowdfunding grazie al quale si troveranno i fondi per realizzare nuovamente l’opera. “L’incendio, che è stato un momento doloroso, deve essere visto come momento di crescita, di dibattito, di discussione. C’è l’impegno dell’amministrazione, dell’artista e dei cittadini per il rifacimento dell’opera e il crowdfunding è partito oggi”, ha spiegato.