A dispetto delle difficoltà riscontrate nel raggiungere un accordo tra le delegazioni di Mosca e Kiev, durante l’ultimo colloquio a Istanbul pare si siano gettate le basi per un’intesa.
Si è delineato infatti un gruppo di Paesi garanti che dovranno vigilare perché i punti del trattato di pace vengano rispettati. Non si sa ancora quanti e quali saranno i Paesi in questione, anche se Kiev ne chiede almeno dieci, ma quello che è certo è che ne faranno parte i membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu, Russia esclusa.
Si tratta quindi di Stati Uniti, Cina, Gran Bretagna e Francia, ma è probabile che la lista si allunghi ulteriormente. I Paesi garanti avranno il compito di intervenire in caso di aggressione, sul modello dell'articolo cinque del Patto Atlantico (che vincola tutti gli Stati membri alla difesa collettiva in caso di attacco a una singola nazione).