Il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov, ha dichiarato che “la Russia utilizzerà armi nucleari solo se la sua stessa esistenza sarà minacciata” precisando che “l’operazione speciale in Ucraina procede come previsto, in linea con i suoi compiti. Nessuno pensavo che un'operazione militare avrebbe richiesto un paio di giorni”.
Il 27 febbraio, a tre giorni dall’inizio della guerra, Putin ha ordinato l'allerta del sistema russo di deterrenza nucleare. “In Russia abbiamo un concetto di sicurezza interna ed è pubblico. Potete leggere tutti i motivi per cui vengono utilizzate le armi nucleari. Se c'è una minaccia esistenziale per il nostro Paese, le armi nucleari possono essere utilizzate secondo il nostro concetto” aggiunge Peskov.
Secondo il portavoce del Pentagono, John Kirby, le parole di Mosca sul nucleare sono estremamente “pericolose”.