Secondo quanto dichiarato dal presidente della Polonia Andrzej Duda, il missile che ieri è caduto in una località al confine del Paese è di fabbricazione russa ma è stato probabilmente lanciato dall’Ucraina. Quindi per il governo polacco non ci sarebbero prove che si sia trattato di un attacco contro la Polonia, ma evidentemente solo di un incidente.
Da parte sua Mosca definisce l’accaduto come un tentativo di provocare uno scontro fra la Russia e la Nato.
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha dichiarato: “Kiev non ha colpe, ma è il risultato del massiccio lancio di missili russi sull'Ucraina. Questa è la dimostrazione che la guerra di Putin crea situazioni pericolose. Putin deve fermare questa guerra”. Poi però ha precisato: “Le indagini sull'accaduto sono in corso, necessitiamo di aspettare l'esito ma non abbiamo indicazioni che le esplosioni siano frutto di un attacco deliberato della Russia alla Nato”.