Il presidente russo Putin ha detto, in un colloquio con il suo omologo turco Erdogan, che “Mosca potrebbe negoziare con Kiev”. D’altra parte, invece, il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che la minaccia da parte di Putin di utilizzate le armi nucleari esiste ed è reale: “Non credo che stia bluffando. Per lui la guerra è un giocattolo molto costoso e ricoperto di sangue”.
Intanto in Russia continua la manifestazione contro la mobilitazione parziale, con proteste e scontri armati con la polizia. Finora sono circa duemila i dimostranti arrestati.
Il capo della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill, ha annunciato durante un sermone che ai soldati russi che muoiono in Ucraina saranno lavati tutti i peccati.