Milano - Il tribunale ha annullato la trascrizione dell'atto di nascita del figlio di una coppia formata da due genitori uomini, nato con il metodo della maternità surrogata. La trascrizione è stata annullata perché “avvenuta in violazione della normativa vigente che, vietando il ricorso alla maternità surrogata, vieta altresì la trascrizione dell'atto di nascita nella parte in cui riporta quale genitore anche quello d’intenzione”. Tuttavia, secondo il tribunale, “il diritto del minore al pieno riconoscimento del ruolo svolto dal genitore d’intenzione, nel progetto volto alla sua crescita, educazione ed istruzione potrà essere riconosciuto con il procedimento dell'adozione in casi particolari”.