Sono almeno 43 i morti annegati nel naufragio al largo della Tunisia, mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo per lasciare la Libia e raggiungere l'Italia. Altri 84 sono stati salvati. L'imbarcazione su cui viaggiavano era partita da Zuwara, sulla costa libica nord-occidentale, e a bordo aveva persone provenienti da Egitto, Sudan, Eritrea e Bangladesh.
Intanto è stato disposto un fermo per la nave GeoBarents di Medici senza frontiere, bloccata nel porto di Augusta dalle autorità italiane sulla base di deficienze riscontrate in seguito a un'ispezione.
Nei primi sei mesi dell'anno, ricorda ancora Msf, 721 persone hanno perso la vita in mare. "Faremo tutto il possibile per tornare nel Mediterraneo a salvare vite" - dichiara.