A Messina, la Guardia di finanza di Messina ha disposto il sequestro di oltre 3 milioni di euro nei confronti di 7 strutture sanitarie private convenzionate, oltre al divieto di esercitare attività imprenditoriali per quattro mesi nei confronti di tre persone. Il denaro sequestrato deriverebbe da una maxi truffa aggravata al Sistema Sanitario Nazionale. 26 le persone complessivamente coinvolte, tra funzionari pubblici, responsabili e dipendenti delle strutture private.
Alla base della truffa un articolato e collaudato meccanismo fraudolento, finalizzato a far lievitare artificiosamente l'entità dei rimborsi corrisposti dal sistema sanitario, che veniva attuato attraverso l'indicazione nella scheda di dimissione ospedaliera dei pazienti delle strutture di prestazioni (diagnosi, interventi subiti, cure prescritte) difformi rispetto alle reali attività effettuate. Delle 723 cartelle cliniche analizzate, di queste ben 591 presentavano anomalie.
Una truffa ai danni del SSN del valore di oltre tre milioni di euro.