La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 396. Venti palestinesi sono stati uccisi in un bombardamento israeliano che ha colpito una casa a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza. Intanto Israele ha dichiarato di aver ucciso il capo dell'intelligence di Hezbollah per la Siria in un raid su Damasco. Il presidente iraniano Pezeshkian ha affermato che un cessate il fuoco "potrebbe influire" sulla risposta di Teheran all'attacco israeliano. Mentre negli sforzi per garantire il rilascio degli ostaggi in mano a Hamas, il premier israeliano Netanyahu sarebbe pronto a offrire ai loro rapitori "diversi milioni di dollari" per ogni persona liberata.