La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 325. Sono ripresi, per il momento senza successo, i negoziati a Il Cairo per arrivare a un cessate il fuoco a Gaza. Media Qatar: "I mediatori stanno lavorando per raggiungere una tregua umanitaria che duri dai quattro ai sette giorni per distribuire vaccini antipoliomelite e altri tipi di aiuti". Nonostante l'insistenza di Tel Aviv, l'Egitto ha ribadito di non accettare la presenza di truppe dell'Idf al valico di frontiera di Rafah o nel corridoio di Filadelfia. Domenica mattina Israele ha operato un attacco preventivo contro Hezbollah contro postazioni lanciamissili per evitare la rappresaglia del "partito di Dio" prevista per le 5:00 "per l'omicidio di Fuad Shukr". Secondo fonti dell'Idf, Hezbollah era pronto a lanciare 6mila missili su molti centri israeliani. Tel Aviv ha poi comunicato di aver effettuato raid su centinaia di obiettivi in territorio libanese. Lo scudo di Israele ha intercettato diversi razzi (circa 300) comunque lanciati. Sempre domenica, in serata, un boato è stato sentito a Tel Aviv e Hamas ha rivendicato un attacco.