Dopo l'Emilia Romagna una nuova perturbazione mette in ginocchio il nord Italia, con la Protezione civile che ha diramato l'allerta rossa in Liguria e in Lombardia a causa del maltempo. Per questo motivo sia a Genova sia a Bergamo, in Valle Seriana e in Valle Brembana sono state chiuse le scuole. Il capoluogo ligure è stato colpito da intense precipitazioni per tutta la notte con l'esondazione del rio Fegino, in Val Polcevera, e diversi allagamenti. Forti piogge a Milano, dove è esondato il fiume Lambro ed è stata attivata la vasca del Seveso. Stato di preallarme anche in Friuli Venezia Giulia. E in Toscana, dove in molti comuni i sindaci hanno stabilito la chiusura delle scuole. Il ministro Salvini segue la situazione: "Per ora - afferma - non ci sono interruzioni su strade e ferrovie, ringrazio i lavoratori di Fs e Anas".
Intense precipitazioni a Milano: esondato il Lambro, attivata vasca per il SevesoMilano si è svegliata con abbondanti piogge e raffiche di vento che hanno fatto cadere rami di alberi sulle strade, richiedendo in varie parti della città l'intervento dei vigili del fuoco. È scattata l'allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico. A causa delle forti precipitazioni è stata attivata nel primo pomeriggio la vasca del Seveso per raccogliere la piena del fiume, mentre è esondato il Lambro ed è iniziato l'allagamento nel quartiere di Ponte Lambro. Finora, ha detto l'assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli, "sono caduti tra i 55 e 60 mm di pioggia a Milano e i livelli dei fiumi Seveso e Lambro sono ancora in salita". "Alle 14:15 circa è iniziato anche l'allagamento del quartiere di Ponte Lambro - ha proseguito -. Sul posto già presenti MM, Protezione civile e Polizia Locale, sono stati aperti preventivamente tombini e in controllo le difese con i sacchi".
Le precauzioni prese a Bergamo Considerate le previsioni per la giornata di oggi (8ottobre) a Bergamo città, in Valle Seriana e in Valle Brembana tutte le scuole superiori sono state chiuse. La decisione di è stata resa nota nella serata di lunedì: saranno dunque chiusi tutti gli istituti superiori di Bergamo città, Albino, Alzano, Gazzaniga, Nembro e Clusone, oltre ai plessi scolastici dei comuni di Zogno, San Giovanni Bianco, Val Brembilla, Piazza Brembana, San Pellegrino Terme, Val Serina, Olmo al Brembo, Branzi, Santa Brigida, Lenna e Valnegra.
In Liguria caduti 97 mm di pioggia in un'ora Il temporale che nella notte ha colpito il levante genovese continua a insistere nell'area tra il savonese e il ponente genovese, in particolare sull'entroterra. Sono caduti 97 mm in un'ora a Campo Ligure e 81, sempre in un'ora, a Rossiglione. La pioggia insisterà soprattutto su centro e levante della Liguria. Sono previste nuove precipitazioni anche di forte intensità. Numerosi allagamenti sulla statale 456 del Turchino, uno smottamento di modeste entità a Rossiglione, sulla strada comunale verso la frazione di Canova. Non si registrano persone isolate. Segnalate frane anche sulla viabilità locale di Masone, su cui sono in corso valutazioni. Si segnalano inoltre alcuni alberi caduti o pericolanti, su cui sono in corso verifiche e interventi per rimozione e messa in sicurezza.
Esonda il rio Fegino in Liguria Genova è stata colpita da intense precipitazioni durante la notte. Il fronte della perturbazione, che ha determinato l'innalzamento dell'allerta da giallo a arancione, ha fatto registrare un primo picco, con intense precipitazioni in tutta la città. Non sono mancati i primi problemi con l'esondazione del rio Fegino, in Val Polcevera, e diversi allagamenti.
Scuole chiuse anche a Genova Il C.O.C, Centro Operativo Comunale, si è riunito alle 4 di questa mattina e, vista la reazione del suolo alle precipitazioni in atto e considerate le previsioni di peggioramento del fronte temporalesco per le prossime ore, il Comune di Genova ha deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio comunale. È stata decisa anche la chiusura dei dehors delle attività commerciali su aree esondabili.
Allerta arancione in Toscana: scuole chiuse Scuole chiuse in diverse parti della Toscana a causa dell'allerta arancione per maltempo diramata dalla protezione civile per la giornata dell'8 ottobre. In provincia di Grosseto sono previsti temporali e rischio idraulico, così hanno deciso di chiudere le scuole i Comuni di Manciano, Sorano, Pitigliano, Magliano e Capalbio con ordinanza specifiche dei sindaci. Anche a Livorno è prevista la sospensione delle attività didattiche ed educative di tutte le scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativo-scolastici pubblici e privati; la chiusura dei centri ludotecari comunali, dei centri diurni, dei parchi cittadini, dei cimiteri; perfino la chiusura al pubblico del canile comunale. Previsti venti da sud con raffiche fino a 60-80 km/h e mari molto mossi, possibilità di grandinate.
Per motivi precauzionali sarà chiusa via Aiaccia nel tratto di strada che attraversa la cassa d'espansione del torrente Ugione. Scuole chiuse a Seravezza, il Comune di Empoli ha Attivato il Centro operativo comunale (Coc) della protezione civile. La protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze segnala che l'allerta meteo arancione riguarderà in particolare i territori del Valdarno Inferiore, del bacino Ombrone Pistoiese-Bisenzio, del Mugello e dell'Alto Mugello (Romagna toscana).
In Friuli Venezia Giulia dichiarato lo stato di preallarme "In seguito alle previsioni metereologiche per i prossimi giorni, che indicano in particolare la forte possibilità di piogge abbondanti sulle Prealpi, temporali e vento di Scirocco sulla costa, la Regione ha dichiarato lo stato di preallarme per le giornate di martedì 8 ottobre e venerdì 9 ottobre. Sono quindi state allertate le squadre della Protezione civile Fvg operante sul territorio che, come sempre in queste situazioni, sono pronte a intervenire in caso di emergenza. Data la situazione si raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione e di non sottovalutare gli eventi atmosferici dei prossimi giorni". Lo ha annunciato l'assessore alla Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, dopo la firma del decreto, d'intesa con il governatore Massimiliano Fedriga, che sancisce lo stato di preallarme.
Allerta gialla in Campania La Protezione civile della Regione Campania, alla luce delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato una allerta meteo di colore Giallo per temporali improvvisi e intensi fino alle 15 di mercoledì 9 ottobre. L'avviso riguarda la totalità del territorio campano. Si fa presente che la particolare perturbazione in atto potrebbe portare a rapidi cambi del quadro meteo e a improvvisi temporali anche di forte portata a scala locale. Le precipitazioni potrebbero essere accompagnate da grandine, fulmini, raffiche di vento. Va quindi prestata attenzione al rischio idrogeologico: saranno possibili allagamenti, esondazioni, ruscellamenti, caduta massi e frane in considerazione della fragilità dei territori e degli incendi dei mesi scorsi.