Sull'isola di Malta ci sono attualmente 252 casi attivi, la quasi totalità dei quali riguarda giovani studenti entrati nel Paese, con test molecolare negativo, per partecipare a scuole estive di inglese. Tra loro ci sono circa 70 studenti italiani minorenni che sono rimasti bloccati sull'isola e messi in quarantena.
L'Ambasciata italiana a La Valletta sta assicurando la necessaria assistenza. "Il Personale della sede, compatibilmente con le restrizioni di carattere sanitario, si sta recando presso le strutture dove sono ospitati i gruppi più numerosi di connazionali, per assicurare che il trattamento risponda agli standard concordati in occasione dell'acquisto del pacchetto" - spiega in un post su Facebook.
Stando alla legge maltese, in caso di positività la quarantena è obbligatoria e a pagamento, fino ad un secondo tampone negativo.
Intanto il vicepremier e ministro per la Salute, Chris Fearne, ha annunciato che, da mercoledì prossimo, a Malta si potrà entrare soltanto con un certificato di vaccinazione che attesti il completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni.
Inoltre, è stata disposta, sempre a partire da mercoledì, la chiusura di tutte le scuole di lingua.