Nell’ambito della lotta al contrasto dei fenomeni legati al disagio giovanile, il questore Ivo Morelli di Aosta propone un “Daspo per smartphone” contro gli atti di bullismo e vandalismo.
Secondo Morelli, infatti, alle origini del disagio giovanile tra le altre cose c'è “la spinta verso l'emulazione di quello che vedono sui social media”. Il questore ha poi spiegato come impedire ai soggetti coinvolti l’utilizzo del proprio telefono per un periodo da 1 a 3 mesi possa essere una soluzione preventiva al problema.