Dei 27 Stati Ue in nove, Italia compresa, non hanno firmato la dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore delle comunità Lgbtiq+. A non siglare il testo, oltre all'Italia, sono stati Ungheria, Romania, Bulgaria, Croazia, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. La dichiarazione, presentata dalla presidenza di turno belga, era stata preparata in occasione della Giornata Mondiale contro l'Omofobia, la Transfobia e la Bifobia. L'Italia, il 7 maggio, aveva aderito alla dichiarazione contro l'Omofobia, Transfobia, Bifobia del Servizio di Azione Esterna Ue e dei 27.
Meloni: "Il governo in prima linea contro l'omotransfobia "In occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha dichiarato che "è nostro compito tenere alta L'attenzione della comunità internazionale sulle persecuzioni e sugli abusi che in molte nazioni del mondo, vengono ancora perpetrati in base all'orientamento sessuale". Parole che riprendono quanto affermato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Discriminazioni e violenze inaccettabili, che ledono la dignità delle persone e sulle quali i riflettori non devono mai spegnersi. Anche su questo fronte, il governo è, e sarà, sempre in prima linea", ha aggiunto il premier.