La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 363. L'Iran accusa il G7 di essere "parziale e irresponsabile" dopo la dichiarazione in cui i 7 Grandi hanno condannato l'attacco di Teheran a Israele. Intanto, l'esercito di Tel Aviv ordina l'evacuazione in Libano di villaggi e città situati a nord del fiume Litani dopo aver annunciato di aver colpito "circa 200 obiettivi terroristici di Hezbollah in territorio libanese" e di aver ucciso "circa 15 terroristi". L'Idf comunica di aver assassinato il responsabile del lancio di un razzo con 53 chili di esplosivo che il 27 luglio uccise 12 tra bambini e adolescenti drusi che stavano giocando in un campetto di calcio nel nord di Israele. Nuovo raid dell'esercito israeliano nel centro di Beirut, con le autorità locali che parlano di almeno 6 morti. Hezbollah afferma che è stato colpito un suo centro di soccorso. Teheran: "Considereremo nemico chi fornirà spazio aereo a Israele". Channel 12: Israele risponderà duramente all'Iran coordinandosi da vicino con gli Usa. Intanto in Iran sono ripresi i voli sospesi per l'attacco a Israele. Aziz Salha, uno degli autori nel 2000 del linciaggio di Ramallah, è stato ucciso in un bombardamento aereo israeliano nel centro della Striscia di Gaza. Venerdì a Teheran i funerali di Hassan Nasrallah alla presenza del leader iraniano Ali Khamenei. British Airways prolunga lo stop ai voli verso Israele fino al 26 ottobre.