"Ricevo minacce pazzesche che ho ignorato per anni. E mi preoccupo di questi odiatori", così Liliana Segre durante un evento al Memoriale della Shoah di Milano. "In generale dovrebbero essere protetti e curati. Ma io ho visto tutto, come potrei avere paura a uscire di casa?". La senatrice a vita commenta la forte ondata di antisemitismo scaturita dalla guerra tra Israele e Hamas. "Dico sempre - aggiunge - che ho vissuto invano. Per 30 anni sono andata nelle scuole a raccontare ciò che era successo. E ritrovarmi a 94 anni a sentirmi dire 'stai attenta, stai a casa'... A me piace vivere, sono attiva, ho tante passioni. E dovrei stare a casa perché qualcuno vuole ammazzarmi? No".
Ondata di antisemitismo inaspettata - "Non mi aspettavo questa ondata spaventosa di odio e antisemitismo - prosegue la Segre - anche nei confronti di ebrei italiani che non c'entrano niente con le decisioni politiche di Israele e magari non le condividono. Siamo sempre stati odiati e perseguitati. Ma nonostante la Shoah e tutto quello che possiamo raccontare, il popolo di Israele continua a vivere nell'indifferenza generale". "Siamo accusati di tutto quello che noi per primi non vorremmo vedere" ha aggiunto.
Piantedosi: "Antisemitismo può alimentare terrorismo" - "Dal 7 ottobre abbiamo avuto il 1000% di aumento di segnalazioni di sentimenti d'odio. Abbiamo alzato le barriere ma il sentimento di antisemitismo può alimentare forme di terrorismo". Cosi' il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi durante lo stresso evento al Memoriale della Shoah di Milano con la senatrice a vita Liliana Segre. "Io noto che nella discussione pubblica c'è una certa sottovalutazione. Negare la parola a qualcuno o assaltare un obiettivo di matrice ebraica, è la cosa più sbagliata. Ogni azione che cela una riproposizione di sentimenti antisionisti e antisemiti va rifiutata da tutti" ha aggiunto Piantedosi.