La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 348. Dopo le esplosioni dei cercapersone in dotazione ai membri di Hezbollah, saltano in aria anche altri dispositivi in tutto il Libano. Migliaia di walkie-talkie sono deflagrati durante i funerali di figli dei membri dei miliziani sciiti morti nell'attacco simultaneo di martedì. Nella città di Sidone e in altre località meridionali, sono scoppiati anche sistemi collegati ai pannelli solari e di macchine per le impronte digitali. Si parla di esplosioni anche di cellulari, radio, auto, moto ed elettrodomestici. Ci sarebbero almeno nove morti e centinaia di feriti. Hezbollah avverte: "Ci sarà una vendetta sanguinosa". Secondo quanto scrive Reuters, i walkie-talkie esplosi sono stati acquistati dal movimento libanese cinque mesi fa, quasi nello stesso periodo in cui sono stati acquistati i cercapersone deflagrati martedì.