Dopo l'interruzione del gasdotto Yamal-Europa da parte della Russia in seguito alle sanzioni imposte dall’Europa, i prezzi del gas continuano a salire e le conseguenze cominciano a farsi sentire anche in Italia. Ad Amsterdam le quotazioni del gas hanno toccato la cifra record di 208 euro al megawattora.
Nel settore agroalimentare, invece, il blocco delle importazioni dall’Ucraina fa schizzare in alto i prezzi di mais e grano. Quest’ultimo, infatti, ha raggiunto il prezzo record di 400 euro per una tonnellata sulla borsa di Parigi, con un incremento del 38% in appena una settimana.
La scarsità di metalli importati proprio dalle zone di guerra, inoltre, ha determinato il primo stop alla produzione nel settore siderurgico. Le acciaierie Ferriere Nord e le fonderie Zanardi hanno infatti annunciato i primi fermi.