La rissa alla Camera nei verbali derubricata a "disordini", l'opposizione chiede modifiche ma l'Aula le boccia: "Vergogna"
13/06/2024

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La rissa alla Camera nei verbali derubricata a "disordini", l'opposizione chiede modifiche ma l'Aula le boccia: "Vergogna"

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Schlein (Pd): "Non ci può essere una valutazione diversa" - La segretaria Elly Schlein e la presidente dei deputati Chiara Braga che hanno riunito i gruppi parlamentari prima della seduta d'aula. Compatti sul contrastare con forza il tentativo della maggioranza di far verbalizzare gli incidenti come "disordini" dalle responsabilità indistinte e incerte che saranno affidati in seguito all'esame e la valutazione degli organismi interni di Montecitorio. "E' stata un'aggressione violenta di una parte politica di maggioranza contro esponenti di opposizione che manifestavano il loro dissenso. Non dobbiamo transigere che possa passare una valutazione diversa, commenta Barga. Schlein prende la parola per sottolineare che "la linea dell'opposizione dura e senza sconti sarà totale e possibilmente unitaria e concordata con le altre opposizioni".

Donno (M5s): "Aggressione squadrista preoccupante" - "Sono preoccupato per quello che potrebbe succedere non solo in Parlamento ma anche fuori". Cosi' il deputato del M5s Leonardo Donno dopo la rissa alla Camera, definita "aggressione squadrista". "Vorrei capire quale fosse l'obiettivo finale di questa aggressione" ha aggiunto ringraziando i commessi parlamentari per il loro intervento. "Ho questo dolore al petto, ho fatto la Tac, tutti i controlli, e mi hanno dato tre giorni di prognosi, sarò a riposo". "Sono stato colpito allo sterno. Poi sono crollato per questo. Ovviamente so benissimo chi mi ha colpito. Ho rivisto anche le immagini per accertare il tutto. Non ho sentito una parola di presa di distanza di un esponente della maggioranza o del governo - conclude - . E' questo quello che fa vergognare e fa indignare i cittadini".

Grimaldi (Avs): "Verbale non dice quanto accaduto" - "Non possiamo accettare un verbale che non metta nero su bianco quanto accaduto in Aula. Si può anche dire che ci siano stati disordini, ma non si può non parlare del contesto. E'stato aggredito un deputato che era inerme, era già stato bloccato dagli assistenti parlamentari". Così Marco Grimaldi, Alleanza verdi-sinistra, associandosi con il suo gruppo alle proteste di Pd e M5S per la mancata citazione dell'aggressione a Donno nel resoconto. "Siamo allo squadrismo parlamentare", ha aggiunto, "e questo deve restare agli atti".

Bocciata la proposta dell'opposizione - Ma l'Aula della Camera ha bocciato la proposta dell'opposizione di modificare nel processo verbale della seduta di ieri il termine 'disordini' con 'aggressione nei confronti del deputato Donno. La richiesta era stata avanzata dalla capogruppo Dem Chiara Braga. La proposta non è passata per 42 voti. Dalle opposizioni sono partite urla 'Vergogna".
Le opposizioni in piazza contro le intimidazioni - Le opposizioni saranno in piazza, martedì a Roma, con lo slogan: '"Difendiamo l'unità nazionale". Lo rendono noto Pd, M5s, Avs e Più Europa. "Dopo le aggressioni fisiche della maggioranza in Parlamento non possiamo accettare che anche il Paese sia ostaggio di questo clima di intimidazioni continue". "Non permetteremo che vengano compromesse l'unità e la coesione nazionale. Per questo invitiamo la cittadinanza, le forze politiche e sociali, quelle civiche e democratiche di questo Paese ad unirsi alla nostra mobilitazione. Ci vediamo a Roma alle 17.30 di martedì 18 giugno, in piazza Santissimi Apostoli".
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