La benda all'orecchio: il nuovo segno pro Trump

Una benda all'orecchio: no, non è Van Gogh e neppure Donald Trump, medicato dopo l'attentato. Sono i sostenitori dell'ex presidente, che da quando Trump si è presentato così alla convention di Milwakuee hanno messo cerotti e bande per dimostrargli solidarietà. Un modo decisamente creativo di sostenere il proprio candidato alla corsa per la Casa Bianca.
"Questa è la nuova tendenza di moda e la sto lanciando io", ha detto a Cbs News Joe Neglia, delegato dell'Arizona, uno dei primi a sfoggiare il cerotto ben attaccato al padiglione auricolare. Nell'intervista ha raccontato che mentre si trovava sull'autobus che lo portava alla convention ha piegato una busta e l'ha indossata sull'orecchio destro. "Presto tutti nel mondo indosseranno queste cose", ha concluso entusiasta Neglia.

Come lui, alcuni delegati e partecipanti alla convention hanno cominciato fin dalla prima apparizione di Trump a improvvisare bende sull'orecchio destro, imitando la copertura sulla ferita del tycoon. Alcuni hanno addobbato la propria benda con scritte come "T 2024" o "Fight, fight, fight", in riferimento al grido di lotta lanciato da Donald subito dopo l'attentato, quando si è rialzato e ha incitato la folla.

Tra i delegati che si sono fatti immortalare con la benda c'era Jackson Carpenter, del Texas, che durante il terzo giorno della convention repubblicana ha indossato una fasciatura sull'orecchio simile a quella dell'ex presidente degli Stati Uniti. L'hanno sfoggiata anche le delegate dell'Arizona Susan Ellsworth, Liz Harris e Stacy Goodman. Il gesto, nato in segno di solidarietà, è diventato un segno distintivo per i sostenitori di Trump.