A Kryvyi Rih, città ucraina natale del presidente Zelensky, i russi hanno bombardato una diga, con un attacco di ben otto missili, provocando l'esondazione del fiume Inhulets. La città è stata subito evacuata.
Il capo dell'amministrazione militare, Oleksandr Vilkul, ha dichiarato: "La Russia ha commesso un altro atto terroristico. Hanno colpito una struttura idrotecnica molto grande, il tentativo è quello di spazzare via una parte della nostra città. Stiamo monitorando la situazione, ma il livello dell'acqua è salito".