Nel nord del Kosovo si fanno sempre più accese le tensioni tra i diversi gruppi etnici. Da alcune settimane, la popolazione locale serba sta protestando, bloccando le strade e la viabilità, per l'arresto (secondo loro ingiustificato) di tre serbi e l'invio da parte del governo kosovaro di gruppi armati della polizia speciale per contrastare la lotta alle attività delle bande criminali guidate da serbi, i quali rappresentano la maggioranza della popolazione nel nord del Kosovo. Da parte loro, i serbi respingono queste accuse, sostenendo che si tratti della politica del Paese, ostile e discriminatoria nei confronti della popolazione serba. Belgrado condivide quest’ultimo punto di vista, e intanto annuncia di aver messo le sue truppe in massima allerta.