Joaquin Phoenix abbandona il set del film d'amore gay di Todd Haynes e lascia troupe e finanziatori a secco. Tutti da risarcire perchè la pellicola non si farà, come ha spiegato anche la produzione stessa. Senza la star, anche co-sceneggiatore del progetto, che ancora non aveva un titolo, non ci sarà nessuna ripresa. Phoenix si sarebbe ritirato dal set, che il regista aveva allestito a Guadalajara, in Messico, a cinque giorni dal primo ciak. Nessuna spiegazione è stata data al momento, anche se sui media americani si specula sul ritiro del divo per ragioni legate a scene troppo "spinte" del film.
Un gay story dalle scene spinte La trama della pellicola ruota infatti attorno allintensa relazione omosessuale tra due uomini, uno dei quali interpretato da Phoenix, l'altro presumibilmente da Danny Ramirez (Top Gun: Maverick), i quali lasciano la California per il Messico.
A chiarire tuttavia che le dimissioni di Phoenix non sarebbero legate alle tematiche LGBTQ del film ci ha pensato la produttrice Christine Vachon della Killer Films, che su Facebook ha voluto rispondere alle speculazioni con un post commentando l'abbandono della star hollywoodiana: "È vero, è successo qualcosa di simile. È stato un incubo. Se è un po’ di tempo che non rispondo alle telefonate o alle mail, sappiate che è per questo. E PER FAVORE, se siete tentati di criticarci dicendo ‘questo è quello che succede quando si sceglie un attore etero’ — NON FATELO.
Questo progetto è stato portato a noi da LUI — e il record di Killer Films nel lavorare con attori, crew e registi LGBTQ parla da solo. (E per chi lo ha già fatto, sappiate che state peggiorando una situazione già terribile)".
Phoenix promotore dell'idea di base e primo ruolo gay della sua carriera Che a proporre il progetto sia stato Phoenix stesso lo aveva specificato anche Todd Haynes, durante il tour stampa per il suo film del 2023, "May December", dichiarando a IndieWire che Phoenix è stato il motore del film. "L'intera esperienza è stata ispirata da Joaquin, spinta dalla sua audacia, dal suo desiderio di superare le barriere e di entrare davvero nei luoghi scomodi di questa relazione. Eppure mi è sembrato un processo molto organico".
Per Phoenix si sarebbe trattato del primo ruolo omosessuale sullo schermo ma l'attore non è certo nuovo a ruoli sui generis e a sfide continue nelle sue scelte interpretative. "Joaquin mi spingeva ad andare oltre e a dire 'No, andiamo oltre'. Questo sarà un film NC-17", aveva sottolineato Haynes, i cui film, da "Poison" a "Velvet Goldmine" e "May December", trattano spesso temi LGBTQ+.
Il prossimo appuntamento per Phoenix è adesso "Joker: Folie à Deux", che sarà presentato in anteprima mondiale a Venezia e sarà sicuramente un blockbuster autunnale. "Joker", nonostante il successo di "Deadpool e Wolverine" con 924 milioni di dollari e contando al botteghino mondiale, rimane il film con rating R con il maggior incasso di sempre con 1,1 miliardi di dollari.