È Istanbul il palcoscenico dei nuovi colloqui a porte chiuse tra le delegazioni di Mosca e Kiev. Il presidente turco Erdogan lancia un appello affinché sia arrivi presto a un risultato concreto.
Da Mosca viene ribadito che no vi è nessuna intenzione di usare armi atomiche, mentre il presidente ucraino Zelensky conferma che il Paese è pronto ad accettare lo status di neutralità.
Sulla questione gas, invece, nessun passo indietro dalla Russia, decisa a farsi pagare dalle aziende straniere esclusivamente in rubli.