Gerusalemme – Sono almeno 150 le persone rimaste ferite negli scontri tra i manifestanti palestinesi e la polizia israeliana, avvenuti sulla Spianata delle Moschee. Tra i feriti ci sarebbero anche alcune guardie del sito, colpite da proiettili di gomma. Delle 40 persone trasportate in ospedale, almeno due sono in gravi condizioni.
Secondo il portavoce del presidente Abu Mazen, l'assalto da parte della polizia israeliana è “uno sviluppo pericoloso e una dichiarazione di guerra al popolo palestinese”.
E’ ancora poco chiaro quali siano le cause che hanno scatenato tale violenza. Tuttavia, la tensione è aumentata nelle ultime settimane in seguito a una serie di attacchi mortali da parte dei palestinesi, che hanno spinto le autorità di Gerusalemme ad effettuare arresti a raffica e operazioni militari nella Cisgiordania occupata.