La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 357 e si allarga al Libano contro Hezbollah. Netanyahu: "Condividiamo gli obiettivi Usa per il cessate il fuoco"; ma si continua a combattere e Gallant afferma: "Abbiamo colpito molto duramente Hezbollah, continuiamo". Un funzionario della sicurezza israeliana avverte: "L'operazione di terra in Libano sarà la più breve possibile". Poco prima della mezzanotte italiana, l'Idf ha "intercettato un missile lanciato dallo Yemen verso il centro di Israele". In mattinata, sempre secondo quanto reso noto dalle Forze di difesa israeliane, una raffica di dieci razzi è stata lanciata dal Libano verso il nord di Israele: alcuni sono stati intercettati mentre altri hanno colpito aree disabitate. L'esercito israeliano ha poi comunicato di aver lanciato decine di attacchi contro i siti infrastrutturali di Hezbollah nel Libano meridionale. Secondo la stima di Al Jazeera, i raid israeliani hanno causato la morte di più di 700 persone in Libano da lunedì. Borrell (Ue): "La guerra in Libano non garantirà la sicurezza di Israele".