Dopo Mahsa Amini, l’Iran ha una nuova vittima. Si tratta di Nasrin Ghadri, 35 anni, studentessa dottoranda di filosofia all’università di Teheran.
La giovane donna è stata uccisa durante una delle manifestazioni che da settimane si tengono nel Paese. Sabato scorso, dopo essere stata colpita in testa con un manganello dalle forze di sicurezza, Nasrin è entrata in coma per poi morire poco dopo.
Secondo i manifestanti, che continuano la loro protesta, le autorità iraniane avrebbero costretto il padre della ragazza a dichiarare che sua figlia sia morta per malattia, esattamente come era già successo per Mahsa Amini.