Iran - Continuano le proteste, questa volta davanti alla prigione di Rajaeishahr, a Karaj, dopo notizie della probabile esecuzione di due giovani condannati a morte per aver partecipato alle proteste in corso dal mese di settembre. I manifestanti protestano al grido “ogni manifestante che viene ucciso, migliaia lo sostituiranno”. Intanto, altri tre giovani sono stati condannati a morte, accusati di attacco terroristico armato per l'uccisione di membri delle forze di sicurezza.