Iran - I medici iraniani hanno dichiarato la morte cerebrale di Armita Geravand, una giovane di 16 anni aggredita da una guardia della metropolitana a Teheran per essersi tolta l’hijab (il tradizionale velo). La giovane, ricoverata in terapia intensiva in un ospedale della capitale, è entrata in coma irreversibile. Questa triste vicenda ricorda quella di Mahsa Amini, la giovane curda di 22 anni uccisa di botte dalla polizia iraniana perché indossava male l’hijab, che è diventata poi simbolo delle proteste nel Paese.