L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha reso noto che l’inflazione risulta attualmente più forte di quanto previsto, sottolineando la necessità di politiche monetarie restrittive almeno fino quando non ci saranno segni chiari di miglioramento. È quanto si legge in una nota. Inoltre, il segretario generale dell’Ocse Matthias Cormann ha spiegato: “Le politiche macroeconomiche devono puntare in priorità a ridurre l'inflazione e a ricostituire margini di bilancio. In parallelo, per gettare le basi di una crescita più forte e sostenibile sul lungo termine, i poteri pubblici devono agire per stimolare la concorrenza, accelerare gli investimenti in ricerca, sviluppo, tecnologie a basse emissioni nonché ridurre piuttosto che rafforzare gli ostacoli agli scambi”.