Indice Rt scende a 1.1. Tutta l'Italia resta bianca

L’indice Rt nazionale scende a quota 1.1, portando la diffusione del virus quasi a livelli di controllo.

Inoltre, secondo la bozza del report settimanale dell’Iss, resta stabile l'incidenza dei contagi ogni 100mila abitanti in Italia. Nella settimana dal 13 al 19 agosto l'incidenza era a 74 casi su 100mila abitanti, contro i 73 della settimana precedente e i 68 di quella ancora prima.

Le incidenze più alte si registrano in Sardegna con quota 156.4, in Sicilia con 155.8 e in Toscana con 127.3. Tuttavia, tutte le Regioni italiane resteranno in zona bianca. Non cambierà colore, infatti, neppure la Sicilia, dove i posti letto nei reparti ordinari salgono a quota 16.5%, superando la soglia del 15%.

Questo perché dal monitoraggio settimanale è emerso che l'attuale impatto del Covid-19 sui servizi ospedalieri è limitato, anche se i tassi di occupazione e il numero di ricoverati in area medica e terapia intensiva sono in aumento.

In generale il tasso di occupazione in terapia intensiva è in aumento al 4.9%, con il numero di ricoverati in aumento da 322 a 423 in una settimana. Il tasso di occupazione nei reparti ordinari a livello nazionale aumenta al 6.2%. Nella stessa settimana il numero di ricoverati in queste aree è aumentato da 2.880 a 3.472.

Nella bozza del ministero, ancora una volta si sottolinea l'importanza di vaccinarsi. In particolare, si legge: “La circolazione della variante Delta è ormai largamente prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell'Ue ed è associata a un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in altri Paesi con alta copertura vaccinale. Una più elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità”.