Lo scorso 9 marzo un missile supersonico partito dall'India è penetrato per 124 km in territorio pakistano. Il ministero degli Esteri indiano ha ammesso in un comunicato ufficiale che si è trattato di un incidente.
“Il lancio del missile si deve a un malfunzionamento tecnico durante operazioni di manutenzione di routine. L'incidente è profondamente spiacevole, siamo sollevati dall'apprendere che non ci sono state perdite di vite umane” si legge. Il ministro ha espresso profondo dispiacere per quanto accaduto e ha istituito una commissione ad alto livello per investigare sull’incidente.
D’altra parte, il consigliere per la Sicurezza nazionale pakistano, Moeed Yusuf, ha messo in forte dubbio la capacità di New Delhi di gestire la tecnologia sensibile.