A Collecchio, nel Parmense, un operaio di 20 anni è morto folgorato durante alcuni lavori nei pressi di una casa. Il giovane sarebbe deceduto sul colpo. Al vaglio le cause dell'incidente: probabilmente durante gli scavi sono stati tranciati dei cavi.
L'operaio era dipendente della ditta Green Energy, che si occupa di installazione di sistemi integrati ad alta efficienza energetica nella provincia. Stava lavorando nei pressi di un'abitazione privata a Gaiano, frazione di Collecchio, quando, probabilmente scavando la terra con una benna, avrebbe tranciato dei cavi colpendoli inavvertitamente. Sul posto è arrivato il personale del 118, ma per il ragazzo non c'era nulla da fare. Anche i carabinieri hanno avviato accertamenti, insieme alla Medicina del Lavoro.
Altre morti sul lavoro nel Parmense La morte del ventenne è la terza sul lavoro dall'inizio dell'anno nel Parmense. A febbraio a perdere la vita era stato un operaio 67enne travolto da un camion nel piazzale di una ditta di logistica a Parma. A marzo, invece, a Fidenza un operaio di 51 anni era stato travolto dal carico di una gru all'interno di un cantiere per l'adeguamento sismico della scuola Collodi. Nel 2023 a Parma sono state dodici le morti sul lavoro e oltre 8.000 le denunce totali di infortuni.
In Trentino un boscaiolo muore travolto da un albero Quello del Parmense non è l'unico incidente sul lavoro avvenuto in giornata. Un uomo di 60 anni è morto dopo essere stato travolto da un albero durante delle operazioni di disboscamento. E' successo in Val di Ledro. La vittima, durante il taglio della legna, sarebbe rimasto schiacciato e, nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Sul posto, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Riva del Garda stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente del lavoro.