Nell’ambito delle indagini sull’incidente del cavalcavia a Mestre, è emerso che già nel 2017 una perizia tecnica aveva segnalato l'esigenza di una manutenzione straordinaria che avrebbe dovuto comprendere la sostituzione dei guard rail con barriere più moderne, il rifacimento delle solette sulle quali si reggono le putrelle di sostegno dei parapetti, e la pavimentazione. La perizia, in particolare, faceva riferimento a una raccomandazione europea del 2012 che prevedeva per tutti i Paesi Ue “l'innalzamento e l'ispessimento dei parapetti sulle strade ad alta circolazione”. Inoltre, il varco di sicurezza sul quale è stata condotta la nuova perizia, non avrebbe dovuto esserci, dal momento che la scaletta alla quale garantiva l'accesso è stata rimossa da più da più di vent’anni.