Nell’ambito dell’inchiesta Covid della Procura di Bergamo, il microbiologo Andrea Crisanti ha spiegato che, all’inizio della pandemia, il Paese aveva a disposizione un manuale di istruzione, che però sarebbe stato scartato senza neanche essere valutato dal ministero della Salute, con allora a capo il ministro Roberto Speranza. Tuttavia, l’ex ministro ha spiegato che il piano era datato e non costruito su un coronavirus ma su un virus influenzale. Oltre a Speranza, ricordiamo che tra gli indagati ci sono l'ex premier Conte e il presidente della Regione Lombardia Fontana. Dall’inchiesta, inoltre, è emerso che all’ospedale di Alzano (BG) il Covid sarebbe apparso per la prima volta già il 4 febbraio 2020.