Il Parlamento europeo ha ufficialmente riconosciuto l'Ungheria come una "minaccia sistemica" ai valori fondanti dell'Ue e la capitale Budapest come una "autocrazia elettorale".
Ha inoltre chiesto l'intervento della Commissione e del Consiglio europei affinché attivino tutte le misure previste dall'articolo 7 dei Trattati dell'Unione europea. Già nel 2018 il Parlamento aveva avviato la procedura di attivazione dell'articolo 7 per determinare la sussistenza del rischio di grave violazione dei valori dell'Ue in Ungheria.
Le conclusioni di questa relazione hanno determinato inequivocabilmente che "l'Ungheria non è una democrazia".