Il leader di Hamas: "Sacrificio necessario la morte di migliaia di civili palestinesi nella Striscia"

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 249. Il leader di Hamas nella Striscia, Yahya Sinwar, definisce un "sacrificio necessario" la morte di migliaia di civili palestinesi nell'enclave dal 7 ottobre. E' quanto scrive il Wall Street Journal. L'esercito israeliano annuncia che quattro dei suoi soldati sono stati uccisi nel sud di Gaza. Intanto, il Consiglio di sicurezza dell'Onu approva la bozza di risoluzione degli Usa che sostiene il piano di cessate il fuoco a Gaza annunciato da Biden, e invita Hamas ad accettarlo: "Aiuteremo a garantire che Israele rispetti gli obblighi". Il movimento islamico "accoglie con favore la risoluzione". Secondo il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen, è "un passo nella giusta direzione". Funzionari israeliani affermano al New York Times che i leader di Hamas hanno dato ordine ai combattenti di sparare agli ostaggi detenuti nella Striscia "se pensano che le forze nemiche stiano arrivando". Terremoto nel governo israeliano: Gantz e il suo partito Unità nazionale lasciano l'esecutivo, con accuse pesanti al premier Netanyahu che per convenienze politiche, a suo avviso, "impedisce la vera vittoria" nella guerra a Gaza.