Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato: “Abbiamo già resistito cinquanta giorni all’invasione russa, anche se gli occupanti ci avevano dato un massimo di cinque”.
La guerra continua infatti ininterrottamente da ben cinquanta giorni, mentre Mosca fa sapere che questa notte i militari russi hanno bombardato una fabbrica di armi vicino Kiev. Il portavoce del ministero della Difesa russo Igor, Konashenkov, ha infatti annunciato: “Missili a lungo raggio Kalibr lanciati dal mare hanno colpito uno stabilimento alla periferia della capitale ucraina. Le officine per la produzione e la riparazione di sistemi missilistici antiaerei a lungo e medio raggio, così come i missili anti-nave, sono state distrutte”.
Intanto gli Stati Uniti spediranno nuove armi all'Ucraina e avvertono il governo russo di non ostacolare i loro piani, o ci sarà un'escalation del conflitto. Ma secondo la Cia è rischioso prendere alla leggera la minaccia nucleare da parte della Russia.