Guerra in Ucraina, ventinovesimo giorno di violenze

La guerra in Ucraina giunge al suo ventinovesimo giorno di combattimenti e gli atti di violenza non accennano a terminare. Kiev ha denunciato l'utilizzo di bombe al fosforo da parte dei militari russi nella regione di Lugansk, che hanno provocato almeno  quattro vittime. In una foresta non lontano dalla centrale nucleare di Chernobyl, inoltre, è scoppiato un incendio che però è stato fortunatamente domato.

Intanto la Gran Bretagna ha annunciato che consegnerà all’Ucraina altri seimila missili. Mentre il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha bocciato la bozza di risoluzione elaborata dalla Russia sulla situazione umanitaria in Ucraina. La bocciatura è avvenuta quasi all’unanimità, a parte la Cina che ha votato a favore di Mosca.

Secondo quanto riferito da Anonymous, è stata hackerata la Banca centrale russa.