Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lanciato il suo messaggio in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia, e la bifobia.
Ha introdotto il suo discorso dicendo: "La Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia è l'occasione per ribadire il rifiuto assoluto di ogni forma di discriminazione e di intolleranza" - sottolineando poi l'importanza di "riaffermare la centralità del principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea".
Ha poi continuato così: "La società viene arricchita dal contributo delle diversità. Disprezzo, esclusione nei confronti di ciò che si ritiene diverso da sé, rappresentano una forma di violenza che genera regressione e può spingere verso fanatismi inaccettabili. La violenza contro i singoli oltraggia la società. La ferita inferta alla singola persona offende la libertà di tutti. E purtroppo non sono pochi gli episodi di violenza, morale e fisica che, colpendo le vittime, oltraggiano l'intera società. Solidarietà, rispetto, inclusione, come ha dimostrato anche l'opera di contrasto alla pandemia, sono vettori potenti di coesione sociale e di sicurezza".
Sull'argomento si è espresso anche il segretario del Pd, Enrico Letta, con un tweet:
Dall'Europa, invece, sul tema è intervenuta il presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen: "In occasione di questa Giornata, i colori dell'arcobaleno risplendono luminosi. Sostengo fermamente e orgogliosamente una vera Unione dell'uguaglianza. Nell'Unione Europea dovreste poter essere chi siete, vivere e amare liberamente".