Giorgia Meloni, nella sua relazione introduttiva all'esecutivo di Fratelli d'Italia, richiama i membri del partito a mantenere alta l'attenzione. "Noi siamo facendo la storia, e dobbiamo esserne tutti consapevoli. E questo non prevede né pause né soste, ma tanto meno può consentire errori e passi falsi", afferma. "Dobbiamo anche essere consapevoli che non ci viene perdonato nulla e che nulla ci verrà perdonato", rimarca il premier per poi aggiungere: "Siamo sempre stati i giudici più implacabili di noi stessi, e dobbiamo continuare a esserlo".
In Liguria presto un nuovo candidato per il centrodestra Il premier tocca vari punti, pantendo dal nodo Liguria e spiega: "In Liguria la situazione è più complessa. Dopo l'ottimo lavoro di rilancio della Regione portato avanti dal centrodestra, stiamo individuando una candidatura capace di dare continuità alla crescita della Regione. E sono molto serena che ci arriveremo presto. Nel 2025 avremo altre elezioni e importanti regioni - Marche, Veneto, Campania, Puglia e Toscana - andranno al voto".
A breve tre Regioni andranno al voto, ribaltiamo i pronostici Nel breve termine "tre Regioni torneranno al voto e Fratelli d'Italia dovrà essere protagonista e ribaltare i pronostici", rilancia Giorgia Meloni, osservando: "L'Emilia-Romagna non è esattamente una roccaforte del centrodestra, diciamo così, e abbiamo scelto di appoggiare Elena Ugolini, una donna capace, non iscritta a nessun partito che ha scelto di candidarsi con coraggio e determinazione. Una sfida non semplice, ma molte energie esterne al centrodestra tradizionale si sono aggregate intorno a lei". In Umbria, invece, puntiamo a confermare il governo di Donatella Tesei e del centrodestra, ma dobbiamo tenere in conto i risultati alle ultime amministrative di Perugia e Terni".
Fieri del lavoro portato avanti, l'Italia è considerata un partner serio La Meloni poi promuove l'azione del governo sul piano di politica internazionale. "Dobbiamo essere tutti molto orgogliosi dell'impronta che Fratelli d'Italia ha impresso all'azione di governo, sostenuta dal lavoro dei gruppi parlamentari alla Camera, al Senato e nel Parlamento europeo. Pensate alle tante storiche battaglie, che abbiamo portato avanti fin dalla nostra fondazione, e che in questi mesi hanno visto la luce". "Abbiamo fatto il nostro lavoro in un quadro internazionale particolarmente complesso, caratterizzato da una crescente instabilità e da conflitti che hanno ricadute su diversi scenari - continua -. Siamo fieri di come abbiamo rappresentato l'Italia nel contesto europeo e globale. Oggi la nostra nazione è considerata un partner serio, affidabile e autorevole e il successo del Vertice G7 di Borgo Egnazia sotto Presidenza italiana ha suggellato la nostra nuova postura a livello internazionale. Abbiamo contribuito a riportare il Mediterraneo al centro dello scenario, restituito all'Italia la sua naturale proiezione geopolitica e geostrategica e gettato le basi per un nuovo modello di cooperazione e sviluppo con l'Africa".
Rafforzare il partito nel territorio ''L'anno scorso abbiamo avviato la stagione congressuale e rinnovato la classe dirigente provinciale. Alcuni unitari, alcuni di confronto, ma tutti si sono svolti in un clima di grande civiltà e coesione interna - afferma ancora il presidente del Consiglio -. Quest'anno propongo di svolgere i congressi comunali e municipali, così da rafforzare ulteriormente il partito nel territorio e scongiurare il rischio che i dirigenti si sentano inamovibili e tendano a chiudersi per difendere rendite personali, invece che il merito. Fratelli d'Italia deve sempre di più essere un partito aperto al meglio della nostra nazione".
L'Italia cresce più delle altre nazioni, al Sud +50% degli investimenti con l'Autonomia Il capo del governo poi ribadisce quanto l'Italia stia crescendo più delle altre nazioni europee. "La stabilità e la serietà delle scelte del governo, sostenuto da una maggioranza solida e compatta, stanno contribuendo anche al buon andamento dell'economia. L'Italia sta crescendo più di altre nazioni europee, nonostante il rallentamento dell'economia mondiale e la situazione internazionale. I dati macroeconomici - PIL, occupazione, export, investimenti, ecc. - sono estremamente positivi e sono un segnale di grande fiducia. Pensate al Sud: mentre la sinistra dice che siamo nemici del Mezzogiorno e che vogliamo 'spaccare' l'Italia con l'autonomia differenziata, con gli investimenti al Sud sono aumentati del 50% e nel 2023 il Pil del Mezzogiorno è cresciuto più della media nazionale, cosa che non accadeva dal 2015, di quasi mezzo punto percentuale".
Sull'immigrazione c'è un cambio di passo "Sull'immigrazione il cambio di passo c'è, e si vede - dichiara la Meloni ponendo i riflettori sull'emergenza sbarchi -. Lo si vede dai numeri, e dalla tendenza decrescente degli sbarchi, che si sta progressivamente consolidando. Rispetto allo stesso periodo del 2023, gli sbarchi sono diminuiti del 64% e i dati sono molto positivi anche rispetto al 2022, -27%. I dati ci dicono che le politiche che stiamo portando avanti, le scelte che abbiamo preso, l'inteso lavoro diplomatico e internazionale del governo nel suo complesso con le Nazioni africane e gli accordi che abbiamo sottoscritto con loro - a partire da Tunisia e Libia - sono giuste e funzionano". "Diminuiscono gli sbarchi e, cosa più importante, diminuiscono anche i morti e i dispersi in mare - evidenzia -. Anche su questo punto la tendenza decrescente si sta consolidando, e questo ci rende particolarmente orgogliosi perché è la dimostrazione di quello che abbiamo sempre sostenuto: l'unico modo per impedire altre tragedie in mare è fermare le partenze e combattere i trafficanti senza scrupoli. Anche su questo avevamo ragione, e la sinistra torto, e lo abbiamo dimostrato".
Attenti e scrupolosi sul protocollo con l'Albania "Tra qualche settimana sarà pronto anche il Protocollo con l'Albania, e su questo progetto dovremmo essere molto attenti e scrupolosi perché abbiamo gli occhi del mondo puntati addosso - prosegue il premier - Tutti capiscono che questa iniziativa può cambiare completamente il modo di governare l'immigrazione irregolare. Lo capiamo noi e lo capiscono i professionisti dell'immigrazione senza regole, che faranno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote di questa iniziativa".
Raffaele Fitto è la persona giusta per il ruolo di commissario Ue Infine Giorgia Meloni parla del nuovo incarico affidato a "Raffaele Fitto" che "ha ora davanti un compito estremamente complesso e allo stesso entusiasmante, e chiedo all'Esecutivo di rivolgergli un grande in bocca al lupo!". "E sapete quanto per me sia stata una scelta dolorosa designare Raffaele come candidato al ruolo di commissario europeo, e credo che anche per lui lo sia, ma è una scelta necessaria - conclude -. L'Italia deve essere rappresentata nel migliore dei modi, e io sono convinta che Raffaele sia la persona giusta".