La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 315. Secondo round a Doha per i colloqui di pace per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Il portavoce di Hamas, Osama Hamdan, ha detto all'emittente qatariota Al Jazeera che ancora non c'è nessun "segnale positivo" dall'incontro. Intanto Israele ha ordinato, con un lancio di volantini, lo sgombero di alcune zone del centro della Striscia di Gaza designate come "safe zone" umanitarie o zone di interdizione ai combattimenti. Secondo Hamas, dal 7 ottobre i morti nella Striscia hanno superato quota 40mila. L'Idf ha annunciato di aver ucciso più di 17mila terroristi dall'inizio della guerra. E in Cisgiordania coloni israeliani attaccano un villaggio palestinese scatenando l'ira di Netanyahu.