La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 256. Un alto funzionario israeliano dice che gli unici negoziati su cui si tratterà sono quelli centrati sul piano di Joe Biden e chiarisce: "Non è possibile la cessazione completa della guerra né il ritiro totale dalla Striscia". Intanto continuano gli attacchi su Gaza: almeno 17 persone sono morte in un raid su un edificio nel campo profughi di Nuseirat. Otto soldati israeliani sono rimasti uccisi nell'esplosione di un veicolo corazzato vicino alla città di Rafah, al confine con l'Egitto. L'esercito israeliano annuncia una "pausa tattica" dell'attività militare nel sud della Striscia di Gaza per facilitare la consegna degli aiuti umanitari. Il premier Netanyahu, dopo aver sciolto il Gabinetto di guerra: "Inaccettabile che gli Usa abbiano trattenuto armi".