In Francia è stata trovata morta la bambina di sei anni la cui scomparsa, nel nord del Paese, aveva fatto scattare il sistema di "allarme rapimento". "Il corpo senza vita di Celya - ha fatto sapere su X il ministero della Giustizia - è stato ritrovato". La gendarmeria ha fatto sapere di aver arrestato il compagno della madre della piccola: il sospetto è che sia stato lui a uccidere la piccola dopo averla rapita a Saint-Martin-de-l'If, nel dipartimento della Senna Marittima in Normandia.
Il colpo alla testa La morte della bambina è legata a una "frattura importante del cranio nella parte posteriore", ha dichiarato il pubblico ministero Frédéric Teillet. "Il patologo forense ha potuto effettuare un esame esterno che ha rivelato eventi estremamente violenti, una frattura importante del cranio della bambina nella parte posteriore della testa che molto probabilmente ne ha causato la morte", ha detto Teillet dopo l'arresto del 42enne sospetto.
L'uomo, che dopo il ritrovamento del corpo della bambina era ricercato, è stato rintracciato e arrestato dai gendarmi intorno alle 6 di domenica mattina "vicino al luogo in cui è stata ritrovata la sua macchina, in un bosco a Saint-Martin-de-l'If".
Le coltellate e la versione della madre È stata la madre a chiamare la polizia per dire che il suo compagno, che non è il padre della bambina, l'aveva appena aggredita con un coltello. La donna ha poi detto che era riuscita a fuggire di casa ma che il suo compagno si trovava ancora lì con la bambina. Secondo una fonte vicina alle indagini, la madre ha dichiarato che anche la figlia aveva ricevuto coltellate. Ma quando gli agenti sono arrivati all'abitazione l'hanno trovata vuota. Per le ricerche sono state attivate anche una squadra cinofila e un elicottero. La coppia non era stata segnalata per violenza domestica, ma secondo la fonte vicina alle indagini, l'uomo era noto alla giustizia anche per problemi comportamentali.
Il sistema "allarme rapimento" Adottato in Francia nel febbraio 2006, il sistema di "allarme rapimento" consiste nel lanciare un allarme massiccio in caso di rapimento di un bambino minorenne per mobilitare la popolazione alla ricerca del piccolo e del suo rapitore. Finora in Francia è scattato una trentina di volte, l'ultima lo scorso gennaio per la scomparsa di una bambina di un mese, rapita dall'ospedale di Meaux (Seine-et-Marne) e subito ritrovata sana e salva insieme alla madre.