Il legale del papà di Fisciano che ha lanciato da un balcone al terzo piano la figlia di appena 2 anni, viva per miracolo, ha spiegato che la vicenda è di natura psichiatrica e ha affermato che l’uomo, dopo aver sostenuto in un primo momento che si trattasse di un incidente, ha ammesso di averla lanciata lui stesso e ha raccontato “di un ordine ricevuto Dio e della sua certezza che si sarebbe salvata perché così ha voluto Dio”.
Il legale ha inoltre sottolineato che la condizione psichiatrica dell’assistito è molto grave, per cui è stata chiesta al gip l’attenuazione della misura e il ricovero in struttura psichiatrica.
Intanto la bambina è ancora ricoverata all’ospedale Santobono di Napoli, ma le sue condizioni sono buone.