Roma - Il premier Mario Draghi e il presidente francese Emmanuel Macron hanno firmato il Trattato del Quirinale alla presenza del presidente Sergio Mattarella, nel corso di una cerimonia che si è svolta al Colle.
Il documento di cooperazione bilaterale rafforzata è un trattato intergovernativo tra Italia e Francia che prevede consultazioni strutturate su temi decisivi come affari esteri, sicurezza e difesa, giustizia, immigrazione, cooperazione economica, università e ricerca.
Mario Draghi ha così spiegato l’importanza di questa intesa: “La nostra sovranità, intesa come capacità di indirizzare il futuro come vogliamo noi, può rafforzarsi solo attraverso una gestione condivisa delle sfide comuni. Vogliamo favorire e accelerare il processo di integrazione europea”.
“Questo Trattato sancisce l'amicizia profonda che ci unisce” è stato invece il commento di Macron.
Il capo del governo ha inoltre spiegato che almeno una volta ogni trimestre un ministro italiano parteciperà a un consiglio dei ministri del governo francese e viceversa.